CONTARE PER CONTARE

   Ermellinissimi ed ermellinissime,

nel post precedente abbiamo visto che i numeri servono per COQ, CONTARE, ORDINARE e QUANTIFICARE.

Contare! Sì, ma come si fa?

Precisiamo che possiamo contare in almeno tre modi diversi:

1)      Contare per contare

2)      Contare partendo da un numero

3)      Contare “cose”

CONTARE PER CONTARE

È sufficiente partire da 1 e aggiungere 1 ad ogni passaggio.

Quindi, per “contare per contare”, si deve dire: 1:2:3:4:5: …

Questo metodo è usato moltissimo!

                             

La cantante Elodie lo usa nel suo brano “Bagno a mezzanotte”.

Famosissima la canzone “La pulce”, di Sergio Endrigo.

Ecco il link per ascoltarla:

LA PULCE

C’è anche un film di Billy Wilder dal tiolo “Uno, due, tre”. Questo film prende spunto da un’opera dello scrittore ungherese Ferenc Molnar, famosissimo per il libro “I ragazzi di via Pal”. Se non lo avete ancora letto vi siete persi qualcosa di veramente speciale.

E chi, all’asilo, non ha mai giocato a “Un, due, tre, stella”.

…Ehm… Non solo all’asilo! Ho visto ragazzi di dodici anni giocare ancora durante gli intervalli, nel cortile della scuola.

Un altro gioco, solo apparentemente, per bambini è “UNO, BUM”, nelle sue varianti.

La variante usata dai maestri è “SETTE, BUM”. Le regole sono semplici: si inizia a turno contando per contare. Il primo ragazzo dice: UNO; il secondo: DUE, e così via.

Quando un numero è nella tabellina del SETTE, oppure UNA DELLE CIFRE è sette, chi è di turno NON deve dire SETTE, o QUATTORDICI, o DICIASSETTE. Deve dire BUM. Chi sbaglia per due volte è eliminato.

Ad ogni errore o eliminazione si ricomincia da UNO, rispettando il turno dei ragazzi.

Le varianti sono “TRE, BUM” e “CINQUE, BUM”. Con le stesse regole, ma il Bum è con il tre o con il cinque.

Ecco l’oramai fantomatico ermellinese enigma:

INFINE UN ORSO,

INFINE LE FOGLIE CADUTE

INFINE SUL MANTO NEVOSO,

CONTA LE SUE IMPRONTE

INFINE IN PROVINCIA DI NUORO

INFINE CI METTONO LE PATATE

INFINE RIPARA DAL FREDDO

INIZIANO LUNGHI RACCONTI

CONTA LE DITA DI MANI

…E POSSO CONTINUARE AD LIBITUM!

 

Ma chissà! Cosa vuol dire questa poesia stravagante? Ad ogni verso è nascosto un “qualcosa”. A voi la ricerca della possibile soluzione.

                                                                                                                              Professor Lino Hermel



Commenti

  1. Conta le sue impronte 1:2:3:4
    Conta le dita di mani 1:2:3:4:5:6:7:8:9:10

    RispondiElimina
  2. Ermellinissimi, Alabyd21 ha trovato la risposta a due versi della poesia. Se avete compreso di quali versi si tratta, il resto è facile! Quali, ovviamente, dal punto di vista matematico. Tocca a tutti gli ermellini trovare le risposte ad ogni verso della poesia. HL

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

STORIA DELLO ZERO

C-O-L-P-E, OSSIA COME SCRIVERE I NUMERI

STORIA DELLO ZERO - SECONDA PARTE