QUANTIFICARE
Ermellinissimi ed
ermellinissime,
terminiamo questa parte sul COQ, con il QUANTIFICARE.
Quantificare significa, da dizionario, in un caso, “valutare
mediante elementi precisi”; oppure, in un secondo caso, “fare una stima”.
Il primo caso, secondo il professor Giorgio Vallortigara, è detto
“PICCOLO SISTEMA DI NUMEROSITA’”. Ossia, senza contare gli oggetti, possiamo
stabilirne il numero preciso. Questo fenomeno è valido sicuramente sino a 3-4
oggetti e, probabilmente, sino a 7-8 oggetti, se sono fermi. Se in movimento la
quantificazione diventa più difficile.
Nel secondo caso, quello di stima, si tratta di “ARITMETICA
APPROSSIMATA”. In altre parole, se gli oggetti sono più di 9-10, dobbiamo
contarli.
In entrambi i casi si tratta di una OPERAZIONE mediante cui
si individua il numero esatto di “enti” presenti in un insieme.
Molto probabilmente anche gli animali, in qualche modo,
riescono a quantificare e a stimare.
Al seguente link potrete trovare ulteriori informazioni:
https://www.focus.it/ambiente/animali/nella-mente-degli-animali
L’articolo è di Marco Ferrari, un fantastico divulgatore
scientifico.
Se siete interessati, Vi lascio il link per un breve video
su “Comunicare la natura”:
https://www.youtube.com/watch?v=wDh41-DLVyU&list=PLmPhuccbGuY0MVdx3NM4unPf7Sg7n47zh&index=31&t=448s
Il quantificare è indipendente dalla tipologia di oggetti, o
enti, dell’insieme.
Due o più insiemi che hanno la medesima quantità di enti
sono detti INSIEMI EQUIPOTENTI.
Se applichiamo questa operazione a tutti gli insiemi
possibili, in matematichese, potremmo dire che, con questa operazione facciamo
la “quozientizzazione per razionalizzazione dell’insieme universo”, o dicitura
simile.
E il risultato di questa operazione è, comunque, un insieme.
Si tratta dell’insieme dei numeri naturali, o insieme N.
Ma cosa possiamo quantificare? In teoria qualunque gruppo di
oggetti. In realtà qualunque gruppo di oggetti “contabili” in un tempo
realistico. Ricordate che i numeri naturali sono infiniti!
Già gli uomini dell’antichità quantificavano.
Un esempio è dato dall’osso di Ishango, che vedete qui sotto:

Con questo osso, secondo alcune ipotesi, potrebbe essere
stato quantificato il calendario lunare.
E per l’enigma ermellinistico?
Non me lo sono dimenticato di certo! Eccolo:
“Mustela de’ Mustelis ha iniziato la dieta a base di
biscotti. Al lunedì Mustela de’ Mustelis mangia, durante la giornata, tanti
biscotti quanti sono gli albi a fumetti di Tex a fine novembre 2022; al martedì
quante sono le pagine del primo numero di Diabolik; al mercoledì quanti sono i
gradini della torre Eiffel; al giovedì quanti sono, all’ottobre 2022, gli stati
europei ufficialmente riconosciuti; al venerdì quante sono le fiabe scritte da
Andersen; al sabato quanti sono i poemi sinfonici di Liszt; alla domenica
quante sono le parole di questo enigma che iniziano come il nome dell’autore
del blog degli Ermellini matematici.”.
Prof.
Lino Hermel
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